Guglielmo Maria

Guglielmo Maria
Le Sette Sorelle

martedì 20 aprile 2010

Avviso ai naviganti: questo post potrebbe essere vietato ai minori. Il contenuto, comunque, é rigorosamente vero. GM

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Poco fa, razzolando nel mio account di Shinystat, il contatore web che mi dà qualche statistica gratuita relativa al blog, ho trovato delle cosette carine che riguardano chi capita qui per caso. Siccome durante la settimana disgraziata che é appena finita non ho avuto una gran vena di "scrittore" e mi si é rinsecchita un pò l'ispirazione, per colpa di alcune sfortunate circostanze che non vogliono saperne di passare, queste cosette bizzarre mi danno il destro per scrivere qualcosa per tener vivo il blog in modo istruttivo e curioso. Istruttivo e curioso per me che tengo il blog, ovviamente. Ma, forse, anche per chi lo legge.


Fra le statistiche disponibili nel contatore web, sappiate o voi che leggete, ci sono anche le chiavi di ricerca che sono state utilizzate, ad esempio, in un motore tipo Google o Yahoo e attraverso le quali qualcuno, che non viene comunque identificato, arriva a queste pagine. La chiave di ricerca più utilizzata - a pari merito con un'altra di cui parlerò un pò più avanti nel post - é semplicemente "Guglielmo Maria". Vuol dire che digitando il mio nome e e facendo la ricerca, fra i risultati compare, evidentemente, anche l'indirizzo del blog. Sarà stato magari per pura curiosità che qualcuno abbia poi cliccato sul link e abbia fatto l'accesso al blog. L'alternativa sarebbe che questi soggetti mi abbiano sognato di notte e che poi mi abbiano cercato su Google di giorno. Ma non ci credo molto, mi sembra molto fantascientifico, anche se un tantino affascinante. Comunque ben due persone sono arrivate qui, digitando "Guglielmo Maria", e tant'é.


Una terza persona ha cercato "il diario di Guglielmo Maria", quindi voleva trovare proprio questo blog, credo. Strano, ma vero. Forse sarà stato il passaparola e la cosa in fondo non mi dispiace.


Una quarta persona ha cercato "una giornata senza pretese recensione" e sicuramente si riferiva alla canzone di Vinicio Capossela da me citata in uno dei post. Immagino la delusione di chi, anziché trovare un parere illuminato di un critico musicale, si é trovato davanti ad uno dei miei sproloqui. Pazienza, nonostante lo choc sarà sopravvissuto, ci saranno delusioni più grandi, nella vita.


La quinta persona cercava "Maria Guglielmo psicologa" e chissà perché, poi ha cliccato sul link del blog. Mi auguro che avesse bisogno di un pò di ironia da sciogliere su una depressione. Chissà se sono riuscito a strapparle almeno un sorriso. Del tutto gratuito, in questo caso. Qui non si va a tariffa, offro io.


Una sesta persona mi ha trovato digitando una frase poetica come "ho sognato dei fiori bellini di un bel rosso". Per mettere due volte la bellezza in una frase sola evidentemente la cercava proprio. Chissà cosa aveva fumato.


Una settima persona ha cercato "vecchia signora dai fianchi un pò molli ama vestirsi di vento e di sole". Se quella di prima si era fatta una canna normale questa si é fatta una ciminiera intera. Non oso infatti pensare ad una perversione sessuale del tipo mi piacciono le anziane flaccide nude nei campi che prendono il sole mentre tira il vento... meglio dare la colpa al fumo, và.


L'ottava, la nona, la decima e l'undicesima persona hanno fatto ricerche nel campo medico sanitario, con qualche lieve accenno, anche qui, di probabile perversione sessuale. Le chiavi di ricerca usate da questi  soggetti sono state "fortissimi pruriti alle caviglie e polpacci", che ci stà, "dermatologa vergogna" che ci stà anche questa (l'ho provata personalmente) e, udite udite, "senza mutande dalla dermatologa". Quest'ultima chiave é stata usata ben due volte, come "Guglielmo Maria". Delle due, l'una. O era la stessa persona che non convinta ci riprovava, oppure più soggetti sono alla ricerca di un incontro senza mutande con una dermatologa. Vista l'ampiezza statistica del campione la cosa non mi lascia proprio indifferente. Per le dermatologhe, ovviamente, ma anche per le malattie veneree.


La dodicesima persona poteva essere un buongustaio, uno chef in cerca di ispirazione o qualcuno che voleva prendere l'amante per la gola. E' arrivata qui digitando "come si fa il salmì con la milza". Non so spiegarmi come un motore di ricerca abbia potuto portarla su questo blog. E'vero che ho nominato in un post la milza, ma il salmì mai. Tra l'altro, solo a pensarci, la milza in salmì mi fa un pò schifo.


La tredicesima é probabilmente una vera assatanata, maschio o femmina che sia.


Qui dovrei fermarmi e mettere un'avvertenza del tipo "attenzione la lettura potrebbe urtare la vostra sensibilità. Se volete proseguite fatelo a vostro rischio e pericolo bla bla bla".


Quando ho letto l'ultima chiave di ricerca non volevo crederci, ma qualcuno ha cliccato il mio blog per trovare "foto porno di donne che si infilano una mano nella vagina"...


Vai tu a fidarti di Google.

2 commenti:

Fabio Bogliotti ha detto...

grazie per questo post
ora mi sento più sollevato andando a osservare le mie statistiche ;)

... e comunque pensa se avessero inserito anche un commento, mi riferisco alla stringa di ricerca dell'ultimo individuo...

strillo

Guglielmo Maria ha detto...

:)