venerdì 19 marzo 2010
Stanotte ho sognato un Angelo.
Stanotte ho sognato un Angelo, dalle ali bianche come la neve, ali soffici di piume, ali leggere come fiocchi di neve, ali gentili come una mano che ti sfiora, ali pure come un sorriso, ali grandi come l'Amicizia, ali forti come la tempesta, ali leggere come un sorriso, ali pesanti come una lacrima, ali dolci come un nettare, ali veloci come il vento, ali calde come il sole, ali sincere come l'Amore, ali vere come la gioia di un bambino.
Stanotte ho sognato un Angelo, dalla pelle di mille colori come il destino, pelle soffice di lana, pelle leggera come gocce di rugiada, pelle gentile come uno sguardo, pelle pura come il cielo del mattino, pelle grande come l'Amore, pelle forte come il mare, pelle leggera come un fiore di pesco, pelle pesante come la sofferenza, pelle dolce come il miele, pelle veloce come un respiro, pelle calda come una stella, pelle sincera come l'Amicizia, pelle vera come gli occhi di una bambina.
Stanotte ho sognato un Angelo, seduto vicino a me, che mi parlava, rideva, giocava, viveva, sorrideva e mi accarezzava e io lì con tutta la fortuna del mondo che stavo lì, piccolo piccolo vicino a lui, ma tanto felice.
Stanotte ho sognato un Angelo, che spiegava le ali e mi portava su, nel suo cielo, su, nel suo mondo, su, fra le sfere celesti, su, fra le stelle, su, finché il mondo non diventava un granello di polvere perduto nell'immensità e a me sembrava di poterlo tenere sulla punta di un dito, così delicatamente e così per sempre come se tutte le preghiere che eleviamo al nostro Dio misericordioso potessero ricongiungersi e regalarci tutto l'Amore dell'Universo, e non solo.
Stanotte ho sognato un Angelo, che apriva le braccia e mi stringeva, forte e ancor più forte ed io sentivo il battito del suo cuore confondersi col mio e diventare una musica di sottofondo, limpida come l'acqua, veloce come una cascata, potente come uno tsunami, ricca come le stelle di tutti i colori dell'Universo.
Stanotte ho sognato un Angelo, una carezza.
E al risveglio sentivo ancora il suo profumo, bello come la vita.
Ho chiuso gli occhi e sorridendo son volato via con le sue ali, che mi aveva regalato.
Grazie per le ali, angelo mio. GM
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